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Mentre le “paste di meliga”, particolarmente conosciute nel Biellese, sono un dolce tipico biellese, molto apprezzate per il sapore caratteristico, questa interpretazione della ricetta si è trasformata nella “Polenta Imprigionata”, un frollino montato fatto con farina di mais (fumetto), avvolto nella sua parte superiore dalla granella di zucchero e di qui il nome. Nato da un’intuizione del fondatore Ermanno agli inizi della Sua attività intorno agli anni ‘60, è di esclusiva di questa Azienda. Si differenzia sostanzialmente dai biscotti biellesi perchè questi sono cotti due volte (bis cotto), mentre “ la polenta imprigionata” è un frollino e come tale si scioglie in bocca. Dal gusto delicato, si accompagna con diverse bevande tra cui il famoso “Bicerin” di Torino. Gr 160 Questa versione è assolutamente "senza glutine"
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Questi frollini di cioccolato sono il simbolo di un’antica tradizione di un piccolo paese della Valsessera, nel Biellese orientale. Per le festività, ogni famiglia realizzava con un apposito ferro questo dolce incidendo il simbolo della propria casata. I canestrelli di Crevacuore che ancora oggi sono una specialità dolciaria apprezzata da grandi e piccoli grazie all’intramontabile sapore al cioccolato, sono proposti anche in versione senza glutine I frollini sono ideali anche per essere degustati sorseggiando una tazzina di caffè o assaporati con passiti, grappe e cognac. Peso 140 gr
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Questi frollini di cioccolato sono il simbolo di un’antica tradizione di un piccolo paese della Valsessera, nel Biellese orientale. Per le festività, ogni famiglia realizzava con un apposito ferro questo dolce incidendo il simbolo della propria casata. I canestrelli rappresentano ancora oggi una specialità dolciaria apprezzata da grandi e piccoli grazie all’intramontabile sapore al cioccolato. Sono leggermente speziati e profumati col caffè che li rende adatti per qualsiasi momento della giornata. I frollini sono ideali anche per essere degustati sorseggiando una tazzina di caffè o assaporati con passiti, grappe e cognac. Peso 140 gr
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Questi frollini sono il simbolo di un’antica tradizione di un piccolo paese della Valsessera, nel Biellese orientale. Le piccole cialde, originariamente al cacao, ora anche nella versione alle nocciole, sempre rigorosamente senza glutine. I canestrelli rappresentano ancora oggi una specialità dolciaria apprezzata da grandi e piccoli grazie all’intramontabile sapore al cioccolato. I frollini sono ideali anche per essere degustati sorseggiando una tazzina di caffè o assaporati con passiti, grappe e cognac. Peso 140 gr
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Questi frollini- rigorosamente senza glutine - sono il simbolo di un’antica tradizione di un piccolo paese della Valsessera, nel Biellese orientale. Per le festività, ogni famiglia realizzava con un apposito ferro questo dolce incidendo il simbolo della propria casata. I canestrelli rappresentano ancora oggi una specialità dolciaria apprezzata da grandi e piccoli. Sono leggermente speziati e profumati con la vaniglia che li rende adatti per qualsiasi momento della giornata. I frollini sono ideali anche per essere degustati sorseggiando una tazzina di caffè o assaporati con passiti, grappe e cognac. Peso 140 gr
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Questi frollini di cioccolato sono il simbolo di un’antica tradizione di un piccolo paese della Valsessera, nel Biellese orientale. Per le festività, ogni famiglia realizzava con un apposito ferro questo dolce incidendo il simbolo della propria casata. I canestrelli di Crevacuore al Bramaterra rappresentano ancora oggi una specialità dolciaria apprezzata da grandi e piccoli grazie all’intramontabile sapore al cioccolato. Sono leggermente speziati e profumati con il vino Bramaterra che li rende adatti per qualsiasi momento della giornata. I frollini sono ideali anche per essere degustati sorseggiando una tazzina di caffè o assaporati con passiti, grappe e cognac. Peso 180 gr
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Mentre le “paste di meliga”, particolarmente conosciute nel Biellese, sono un dolce tipico biellese, molto apprezzate per il sapore caratteristico, questa interpretazione della ricetta si è trasformata nella “Polenta Imprigionata”, un frollino montato fatto con farina di mais (farina da polenta), avvolto nella sua parte superiore dalla granella di zucchero e di qui il nome. Nato da un’intuizione del fondatore Ermanno agli inizi della Sua attività intorno agli anni ‘60, è di esclusiva di questa Azienda. Si differenzia sostanzialmente dai biscotti biellesi perchè questi sono cotti due volte (bis cotto), mentre “ la polenta imprigionata” è un frollino e come tale si scioglie in bocca. Dal gusto delicato, si accompagna con diverse bevande tra cui il famoso “Bicerin” di Torino.