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Mentre le “paste di meliga”, particolarmente conosciute nel Biellese, sono un dolce tipico biellese, molto apprezzate per il sapore caratteristico, questa interpretazione della ricetta si è trasformata nella “Polenta Imprigionata”, un frollino montato fatto con farina di mais (farina da polenta), avvolto nella sua parte superiore dalla granella di zucchero e di qui il nome. Nato da un’intuizione del fondatore Ermanno agli inizi della Sua attività intorno agli anni ‘60, è di esclusiva di questa Azienda. Si differenzia sostanzialmente dai biscotti biellesi perchè questi sono cotti due volte (bis cotto), mentre “ la polenta imprigionata” è un frollino e come tale si scioglie in bocca. Dal gusto delicato, si accompagna con diverse bevande tra cui il famoso “Bicerin” di Torino.
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Mentre le “paste di meliga”, particolarmente conosciute nel Biellese, sono un dolce tipico biellese, molto apprezzate per il sapore caratteristico, questa interpretazione della ricetta si è trasformata nella “Polenta Imprigionata”, un frollino montato fatto con farina di mais (fumetto), avvolto nella sua parte superiore dalla granella di zucchero e di qui il nome. Nato da un’intuizione del fondatore Ermanno agli inizi della Sua attività intorno agli anni ‘60, è di esclusiva di questa Azienda. Si differenzia sostanzialmente dai biscotti biellesi perchè questi sono cotti due volte (bis cotto), mentre “ la polenta imprigionata” è un frollino e come tale si scioglie in bocca. Dal gusto delicato, si accompagna con diverse bevande tra cui il famoso “Bicerin” di Torino. Gr 160 Questa versione è assolutamente "senza glutine"