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La ricetta tramandata nel tempo, migliorata e raffinata, è stata trasmessa a Luca dal padre Ermanno. La qualità offerta dalla lavorazione artigianale, le materie prime selezionatissime, l’utilizzo del "LIEVITO MADRE” per 36 ore di lievitazione naturale rendono questo dolce sofficissimo, dal profumo intenso, dal sapore unico e gradevole. Peso gr 750
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La struttura è quella del panettone classico: morbida e soffice al palato. All’interno cubetti di mele semicandite senza conservanti, aromi e coloranti. Completa il gusto una moderata aggiunta di cannella in polvere che conferisce un profumo tipicamente legato al periodo natalizio. Ricoperto da una gradevole glassa croccante.Il peso è gr 750 -
Il Re dei lievitati: classico, preparato nel rispetto della più antica tradizione, ricco di uvetta Cinque Corone e profumato con canditi di cedro e arancio -selezionati senza conservanti-, aromi e coloranti.. L’utilizzo di burro di qualità conferisce al dolce una struttura morbida e soffice al palato. Ricoperto da una gradevole glassa croccante arricchita con mandorle di Bari. Il peso è gr 750 -
Le stelline sono biscotti friabili leggermente speziati, “tuffati” nel cioccolato fondente 60% di cacao. Tra gli ingredienti dei biscotti citiamo: farina di tipo 1, burro di qualità, farina di castagna, uova cat. A da galline allevate a terra e cannella. Ottimi consumati come merenda accompagnati da the nero aromatizzato all’arancia. Il peso è di gr 220
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Ospite immancabile sulle tavole di ogni famiglia nei momenti di festa, come il periodo natalizio. Il torrone è prodotto con ingredienti del territorio: dal miele biologico dell’azienda agricola “La Robinia” di Ghemme alle nocciole dell’azienda agricola “Bongiovanni” di Mottalciata. Solo partendo da eccellenti materie prime si possono ottenere prodotti di ottima qualità e questo torrone ne è la prova! Risulta essere morbido, equilibrato nel gusto e ricchissimo di nocciole. Il peso è gr 180
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Mentre le “paste di meliga”, particolarmente conosciute nel Biellese, sono un dolce tipico biellese, molto apprezzate per il sapore caratteristico, questa interpretazione della ricetta si è trasformata nella “Polenta Imprigionata”, un frollino montato fatto con farina di mais (farina da polenta), avvolto nella sua parte superiore dalla granella di zucchero e di qui il nome. Nato da un’intuizione del fondatore Ermanno agli inizi della Sua attività intorno agli anni ‘60, è di esclusiva di questa Azienda. Si differenzia sostanzialmente dai biscotti biellesi perchè questi sono cotti due volte (bis cotto), mentre “ la polenta imprigionata” è un frollino e come tale si scioglie in bocca. Dal gusto delicato, si accompagna con diverse bevande tra cui il famoso “Bicerin” di Torino.